
Anche se si è trattato di una partita di calcio, o furbol come direbbe un vecchio amico dell'Arena come Giuan Brera , non importa quanto sia finita, troppo netto è stato il divario tra le due compagini nazionali. Sperando di rivedere presto in campo i nostri ragazzi, ringraziamo chi ha rimesso in pista la nazionale padana autentico simbolo identitario per una nazione che aspira all'indipendenza.
Da rossoneri concedeteci un ringraziamento particolare al grandissimo Maurizio Ganz che oltre alle prodezze tecniche mostrate anche in questa occasione ha dimostrato autentico attaccamento alla maglia. Padania e Tibet liberi!
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