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martedì, dicembre 30
domenica, novembre 16
venerdì, ottobre 24
VARES MUNDIAL MA ANCA PADANA!!

giovedì, ottobre 16
venerdì, ottobre 3
ZURIGO-MILAN 0-1 GODURIA SU TELE PADANIA

lunedì, settembre 1
E' MANCATA SOLO LA VITTORIA
Buon esordio del Milan 2008-09, purtoppo è stato rovinato da un'inaspettata sconfitta, che fino a pochi minuti dalla fine pareva impossibile.giovedì, agosto 28
RADIO ONDA: LA RADIO WEB DEI NS AMICI DJ SAM E DJ MARLBORO

sabato, agosto 2
GRANDI COME SEMPRE
Il football club blau-grana ora perderà metà del prezzo già pagato. Sconcerto della compagnia Ltu (Air Berlin).
MADRID – L’equipaggio non parla catalano? Il Football club Barcellona cambia compagnia aerea. Più che un problema di reciproca comprensione è stato, probabilmente, uno scatto di orgoglio nazionalista a determinare il polemico provvedimento dei dirigenti della squadra che sarebbe dovuta decollare da Palma di Maiorca per Pisa, per proseguire poi verso Chicago e New York, con un volo LTU, del gruppo Air Berlin. Ma, verificato che l’equipaggio avrebbe fatto gli annunci in idiomi alieni, come l’inglese o lo spagnolo, che d’altronde molti giocatori stranieri del Barça comprendono anche meglio del catalano, la società ha annullato tutte le prenotazioni.
Fonte :http://www.correre.it/
mercoledì, luglio 16
L'E' RIVAA!!!
MILAN - Si chiama Ronaldo De Assis Moreira, per tutti è Ronaldinho, per gli amici è solamente Dinho. Sorriso brasiliano, classe verdeoro e versatilità. Il neo rossonero non ha bisogno di troppo presentazioni. E' un campione con la C maiuscola, di quelli di cui ti innamori. Attaccante o trequartista, dotato di una tecnica raffinata, della potenza nel tiro e di un'ottima visione di gioco, Ronaldinho è nato a Porto Alegre il 21 marzo 1980. La sua carriera inizia nel Gremio, squadra in cui milita per quattro anni, disputando 35 partite di campionato, mettendo a segno 14 gol e debuttando in Coppa Libertadores. Nel 2001 il brasiliano approda al Paris Saint Germain. 'Sotto' la Torre Eiffel gioca più di 50 partite di Ligue 1, segnando 17 reti. L'ambizione del Gaucho è però quella di vestire la maglia di un grande club. E' così che Ronaldinho, nel luglio 2003, arriva a Barcellona. Nella sua prima stagione nel club catalano l'apporto del fuoriclasse verdeoro è già fondamentale: i suoi 19 gol portano infatti la formazione blaugrana fino al secondo posto nella Liga. Nel 2004-2005 le sue magie superano i confini spagnoli. In Champions League Ronaldinho conquista tutti, realizzando gol spettacolari e giocate sopraffini. Va in rete anche contro il Milan, nel 2-1 che il Barcellona impone ai rossoneri nella fase a gironi. Il feeling con la grande Europa si completa l'anno successivo: Ronaldinho trascina la squadra di Rijkaard alla vittoria in finale contro l'Arsenal, vincendo così la prima Chempions League. Arriva anche il secondo titolo consecutivo nella Liga spagnola, già conquistato nell'annata precedente. Abbondano i riconoscimenti personali: è lui il Pallone d'Oro 2005 e, per il secondo anno consecutivo, è ancora lui il Fifa World Player. Con il Barça Ronaldinho gioca anche il Mondiale per Club: nella stagione 2006-2007, in Giappone, il brasiliano è leader dei suoi nella semifinale contro i messicani dell'America segnando un gol e propiziandone altri due, ma poi la squadra catalana perde la finale. Per quanto riguarda la Nazionale, Ronaldinho ha giocato in tutte le diverse selezioni del Brasile: Under 15, Under 17 (1997-vince il campionato del Mondo di categoria), Under 20, Under 23 e Nazionale maggiore. Con il Brasile vince la Coppa America nel 1999, la Confederations Cup nel 2005 e soprattutto la Coppa del Mondo 2002 in Corea e Giappone. Dinho è considerato proprio uno dei maggiori protagonisti della conquista del quinto titolo mondiale della Seleçao. lunedì, luglio 14
CAMPIONI DEL MONDO!!!

Ha battuto per 2-0 in finale gli Aramaici (Siria) nel mini torneo a 5 squadre dedicato alle «nazioni non riconosciute»
MILANO - Battendo per 2-0 in finale la formazione degli Aramaici (Siria) la squadra di calcio della Padania ha vinto la Viva World Cup a Gallivare in Lapponia. Il leader della Lega Nord e ministro delle riforme, Umberto Bossi, è sceso dagli spalti ed è entrato in campo per esultare con i giocatori e con i tifosi presenti, una quarantina di persone che avevano raggiunto la cittadina di Gallivare nei giorni scorsi con una carovana di camper.
IL CAMMINO - La squadra padana, che ha vinto tutte le partire giocate nel mini torneo a 5 squadre dedicato alle «nazioni non riconosciute» (c'erano la Provenza, il Kurdistan e i finnici, oltre alle due finaliste), domenica si è imposta con due gol nel primo tempo, segnati al 7' da Alberto Colombo e da Ligarotti al 12'. Bossi, che qualche minuto prima dell'inizio della partita aveva spiegato di «sentirsi fiducioso sul risultato finale», ha seguito la partita con grande partecipazione, commentando ogni azione con il suo entourage, tra cui il figlio Renzo, che della formazione è team manager e l'altro figlio Roberto, che fa parte della rosa ma non ha potuto giocare il torneo per un infortunio alla caviglia rimediato in allenamento. Al fischio finale Bossi ha esultato con il pugno levato al cielo e poi è entrato in campo abbracciando i giocatori in maglia biancoverde, in uno sventolio di bandiere con il Sole delle Alpi.
martedì, luglio 8
martedì, giugno 17
NOVITA' DIAVOLIPADANI

giovedì, giugno 5
MONDIALI IN LAPPONIA: COSSATO ALTRO EROE
A pochi giorni dall'apertura del Campionato del Mondo di calcio che si terrà in terra lappone dal 7 luglio al 13 luglio, si è tenuta un' altra amichevole preparatoria della ns. Nazionale.LA NS SCIARPA, I NS SIMBOLI LA NS GLORIA
- Lo sfondo è RossoNero, penso non Vi sia motivo di scrivere oltre, sono i colori sociali del ns grande Milan.
- Ai due lati è stata inserita la Croce di San Giorgio. Simbolo della Città di Milano e simbolo storico diffusissimo in tutta la Padania. Presente nello stemma dell’ AC Milan sin dal sua nascita.
- Per la scritta DIAVOLI PADANI è stato utilizzato un font di famiglia celtica.
- Nella O è inserito il Triskel, importantissimo simbolo di origine celtics.
- Al centro è posizionato un altro simbolo del Milan: il Diavolo. L’abbinamento della ns squadra con questo simbolo è dovuta ad un socio fondatore: Herbert Kilpin. Prima di fondare il Milan militava nel Torino, dopo una finale persa 2 a 0 avvisò il capitano del Genoa “Questa sarà l’ultima vittoria del Genoa, presto sarò a Milano e li formerò una squadra di veri DIAVOLI”. Ogni promessa è debito...
- La testa del Diavolo è incoronata. Simbolo della sua maestà. Il Milan è la squadra con il maggior numero di successi internazionali e numerosi altri record. La Corona utilizzata è la CORONA FERREA LONGOBARDA. Avere la testa cinta da questa corona è il segno della maestà del Milan, la squadra più forte del mondo, a cui tutte le altre devono portare il massimo rispetto.
UN RINGRAZIAMENTO particolare a GIOGI "ul Bederés", ns super grafico che ha reso possibile questo progetto. Ingeniere eccelso e persona di grande pazienza.
UN SALUTO DAL NUOVO ARRIVATO!
Un grosso saluto a tutti i Diavoli Padani e a tutti i lettori che in questo momento stanno leggendo questo post. Mi presento, sono un ragazzo della provincia di Varés, tifoso del grande Milan e nello stesso tempo amante della ns Sacra nazione Padana. Per me fu grande gioia scoprire che esisteva già un gruppetto di amici che aveva unito queste due “essenze” bellissime: i DIAVOLI PADANI .Persone semplici, cordiali, dalla grande Fede calcistica ed attaccate al territorio. Condividendo queste tematiche al 100% ho aderito al gruppo e subito da buoni Padani, ci siamo messi al lavoro per sviluppare nuovi progetti, tra cui il primo è quello della ns prima Sciarpa Ufficiale. Per saperne di più Vi rimando al post dedicato. Secondo me vale la pena dagli 1 occhio. Comunque per qualsiasi informazione potete contattarci: diavolipadani@libero.it . Ciao a tutti e a presto o per meglio dire: Sa vedùm!
domenica, maggio 18
CAMPIONATO PADANO - CLASSIFICA FINALE

Juventus campione della Padania 2007-08. Colpo grosso della compagine piemontese che da neopromossa va a vincere il campionato. Piemontese anche l'altra squadra protagonista purtroppo in negativo di questo torneo, il mitico Toro che chiude in coda.Terza piazza per noi che dopo un'annata di successi internazionali e un ottimo recupero nel finale di stagione non portiamo a casa più di un piazzamento UEFA.
Un saluto a tutti i sostenitori rossoneri padani e un arrivederci alla prossima stagione!!!
domenica, maggio 11
TROFEO DEI POPOLI 2008
Serata di grande festa quella di mercoledì 7 Maggio, una festa di popoli, popoli autentici, accomunati dalla voglia di libertà oppressa da stati colonizzatori che addirittura, nel caso dei fratelli tibetani, calpestano i diritti umani perpetrando un autentico genocidio da sempre nel silenzio assordante del mondo occidentale, succube del del dio mercato.martedì, maggio 6
CAMPIONATO PADANO - 36° TURNO

PADANIA - TIBET ! TUTTI ALL'ARENA!
Tibet-Padania, sfida per la «Libertà»
Un incontro «storico» tra due delle sei nazionali che si disputeranno il titolo in estate sui campi della Lapponia
MILANO - Una sfida inedita, singolare quella che vedrà una di fronte all’altra le squadre di Tibet e Padania. Da una parte una rappresentativa con reali questioni di indipendentismo, problemi di diritti umani calpestati e dall’altra la Padania. La sfida si deve all’interessamento di SportPadania che ha rincorso i rappresentanti della squadra asiatica dall’India all’Olanda, supportata dalla Le.F.Ca.P. (Lega Federale Calcio Padania) e dalla a.s.d. Padania Calcio, nonché da parte della Sft Italia (Students for Free Tibet). Un’amichevole di calcio tra la nazionale del Paese occupato dal 1950 dalla Cina, del Paese con 300 mila persone che vivono con 80 dollari all'anno e la rappresentativa «verde-bianca» delle regioni del nord Italia. Proprio nei giorni delle contestazioni mondiali anti-fiaccola olimpica e pro-Tibet, la New Football Board ha voluto organizzare la partita a Milano: un incontro di riscaldamento all'Arena civica mercoledì 7 maggio alle 20,45 tra due delle sei nazionali che si disputeranno il titolo la prossima estate sui campi della Lapponia.
IL CAMPIONATO DEL MONDO ALTERNATIVO - Già perché la Nf Board (ufficiosamente anche Non-Fifa -Board), una sorta di Fifa dei paesi non riconosciuti organizza un campionato che raggruppa territori ed entità quasi-statali, non completamente indipendenti e non iscritte alla Fifa in quanto associazioni non appartenenti a stati sovrani. La competizione si svolgerà a Gaellivare, nella Lapponia svedese, dal 7 al 13 luglio. Il Board comprende attualmente 22 membri (di cui 13 ufficiali, 6 provvisori e 3 associati) come la Repubblica Turca di Cipro Nord, la Lapponia e la Cecenia. Fondatore e attuale Segretario generale del NF-B è Luc Misson, avvocato dell'ex-calciatore belga Jean-Marc Bosman.
MARONI - «Personalmente non giocherò e questo è motivo di grande delusione - scherzava il quasi ministro Roberto Maroni, presidente della squadra (Renzo Bossi, figlio di Umberto Bossi, è, invece, il segretario della società) - . Ma questa è una iniziativa importante anche in chiave politica perché testimonia l'impegno della Lega a sostegno di tutte le battaglie che riguardano la libertà dei popoli». Presentando l'iniziativa a Palazzo Marino, il leader del Carroccio aggiunse: «Il popolo della Padania condivide con quello del Tibet l'aspirazione ad essere ciascuno padrone a casa propria». E la Padania aggiunge: «un'occasione che palesa, ancora una volta, come lo sport rappresenti un veicolo d'eccezione per valori positivi quali la volontà, il coraggio, la tolleranza, la lealtà e la solidarietà».
SUL WEB - Sui siti internet, per presentare l'incontro (in palio, come recita la locandina, nientemeno che il Trofeo Libertà dei popoli), si trova di tutto: «Ecco finalmente il grande ritorno della rappresentativa padana di calcio, - scrive La Padania - ad otto anni di distanza dall’ultima apparizione, quella della sfida allo stadio di Monza contro la selezione England All Stars». Quindi una partita ogni otto anni per la formazione padana non pone certo problemi di rosa lunga. E poi ancora: «Un grande ritorno, perché avverrà per mezzo di una partita destinata ad entrare negli annali, indipendentemente dal risultato finale». Ecco la motivazione della storicità: «Per tutti i significati che un incontro del genere può avere: Padania-Tibet, le squadre di due popoli in cerca della propria libertà».
LA FORMAZIONE - La Padania è seguita in panchina da Leo Siegel. Probabilmente sarà della partita anche l’ultimo capitano dei biancoverdi, Giampietro Piovani, ex Piacenza che tuttora milita nel Rodengo Saiano, formazione bresciana di C2. Ci saranno anche Maurizio Ganz (ex di Inter e Milan), Carlo Nervo (per dieci anni nel Bologna), Fabio Voltolina, e Cristiano Pavone. Un nome che viene dato per certo, ad esempio, è quello del centrocampista della Triestina Allegretti. «Piedi noti», le cui gesta saranno sottoposte all'attenta vigilanza del fischietto bergamasco di serie A, Paolo Silvio Mazzoleni, e commentate da Bruno Pizzul.
IL TIBET - E il Tibet? Chi schiererà? Giocherà col 4-4-2 o con il modulo da trasferta 3-5-1-1? Nulla ancora trapela. Tatticismo? No, probabilmente poiché sono tutti giocatori provenienti dai loro esili in Europa, in particolare da Francia, Germania o Svizzera. Maglia rigorosamente a strisce orizzontali biancoverdi per la Padania (sul facsimile di quelle del Celtic Glasgow) e maglia rossoblu a strisce verticali per il Tibet.
LA FESTA - La squadra padana si confronterà in futuro, con selezioni dalla Provenza, del Kurdistan, dall'isola maltese di Gozo e da quella africana di Zanzibar. Intanto la festa contro il Tibet è pronta. In platea, ad assistere allo spettacolo, ci saranno i principali esponenti del Carroccio. L’ingresso sarà libero a partire dalle ore 19.00 e gli organizzatori hanno lanciato un vero e proprio appello per riempire l'Arena in tutti i suoi 10.000 posti. Agli ingressi per il pubblico sarà possibile contribuire, con offerta libera, ad importanti progetti a fine di beneficenza, acquistando le bandiere delle due rappresentative: a sostegno del giornale «Tibetan Bulletin» e dell' «SOS Tibetan Children Village», un villaggio per l'infanzia fondato dalle Sorelle del Dalai Lama. Anche la Lega di Saronno ci sarà, si sottolinea sul web: «Le bandiere con i colori delle due "Nazioni negate" sventoleranno insieme». Chissà che effetto farà lo sventolio dei vessilli del Tibet affiancati a quelli della Padania.
Nino Luca
5 maggio 2008
fonte: www.corriere.it
martedì, aprile 22
venerdì, aprile 11
AMICHEVOLE PADANIA-TIBET A MILANO
Tibet e Padania, unite non solo nella voglia di autonomia, ma anche sui campi di calcio. Le bandiere con i colori delle due "Nazioni negate" sventoleranno insieme il 7 maggio dagli spalti dell'Arena Civica di Milano, che per una sera tornerà ad essere lo stadio della città. In programma, una amichevole di calcio tra la nazionale del Paese occupato dal 1950 dalla Cina e la rappresentativa "verde-bianca", proprio nei giorni delle contestazioni mondiali anti-fiaccola olimpica e pro-Tibet. In vista dei campionati mondiali delle nazioni non riconosciute dalla Fifa, che si disputeranno in Svezia dal 7 al 13 luglio, la New Football Board ha organizzato un incontro di riscaldamento a Milano tra due delle sei nazionali che si disputeranno il titolo la prossima estate sui campi della Lapponia. "Personalmente non giocherò e questo è motivo di grande delusione - ha scherzato il capogruppo dei deputati della Lega Notf, Roberto Maroni - ma questa è una iniziativa importante anche in chiave politica perché testimonia l'impegno della Lega a sostegno di tutte le battaglie che riguardano la libertà dei popoli. Il popolo della Padania condivide con quello del Tibet l'aspirazione ad essere ciascuno padrone a casa propria". L'esponente del Carroccio, ieri è tornato anche a chiedere che l'Italia non partecipi ai Giochi olimpici "se la Cina non riconoscerà una reale autonomia al Tibet". "La Lega Nord - anticipa - chiederà al prossimo Presidente del consiglio di lavorare insieme all'Unione europea perché il governo cinese si impegni di fronte alla comunità internazionale a garantire un cambio di posizione verso il popolo tibetano". (10/04/2008)lunedì, marzo 31
sabato, marzo 8
Facia cume el cu!!!
"L'Inter nel mondo è da sempre considerata la squadra di prestigio di Milano, non solo per quello che ha vinto, ma perchè non ha avuto mai problemi con la giustizia. - Con queste parole il presidente nerazzurro Massimo Moratti ha scatenato gli applausi della folla dei tifosi dell'Inter Club di tutta Italia, radunati al teatro Smeraldo di Milano per festeggiare il centenario della società. - Con me ho avuto persone che hanno seguito questo comportamento con naturalezza - ha continuato Moratti dal palco - senza mai tentare di scavalcare o fare i furbi o conquistarsi gli arbitri, pensando di aiutare la società facendo qualcosa che si sarebbe rilevato terribile. La vergogna di doversi difendere di fronte a situazioni deprecabili è una cosa antipatica nella storia di una società, - ha sottolineato il presidente dell'Inter, augurandosi - che a noi non succeda mai, come mai è successo finora. E come d'altronde fino ad adesso a noi non è mai capitato di andare in serie B".L' immagine si commenta da sè. (p.s. quella col Presidente non è aggiorna)

giovedì, marzo 6
GRAZIE COMUNQUE!
martedì, febbraio 12
VUN DA NUNCH!!!
martedì, gennaio 29
lunedì, gennaio 28
CHE FADIGA BAGAJ!!!
Buon risultato questo 2-0 contro la compagine ligure. Ma quanta fatica contro una squadra che mai ha saputo metterci paura, cosa assai rara in questa stagione.La squadra rossonera ha giochicchiato per tutto l'incontro senza mai dare spettacolo ed emozioni al suo pubblico. Ottima la conferma di Pato. Per il resto una partita che doveva essere vinta. Ora tutte le speranze viaggiano verso la Capitale del GranDucato Toscano, tappa divenuta importantissima in chiave europea. In alto cuori!
lunedì, gennaio 21
lunedì, gennaio 14
SPETTACOLO MILAN!
Finalmente sfatato il tabù San Siro! Sfatato alla grande con una prestazione spettacolare. Tutti avevamo sperato alla vigilia di vedere questa partita. Primo tempo lo stadio pieno di napoletani, il Napoli che parte bene, tiene testa al Milan per un tempo, Ronaldo che segna, poi i tifosi napoletani che credono ormai di portare a casa un buon risultato e qualcuno forse il migliore possibile e poi? Secondo tempo massacrati. Segna Ronaldo (incredibile), il solito Kakà...e sì la ciliegina, segna anche Pato (era dai tempi di Rivera che al Milan non si vedeva un giovane così), e i napoletani? Sfollanti ritornano nella loro terra con le pive nei sacchi tra i sacchi...che spasso!Informazioni personali
- diavolipadani
- Milano, Insubria
- Per l'identita' e la storia di uno dei clubs piu' antichi della Padania!!















